Pascoli

GESTIONE PASTORALE

La pianificazione pastorale è organizzata in quattro unità gestionali con obiettivi e gestione comuni che contemplano i tipi pastorali descritti nel capitolo 4.3.
Le unita gestionali pastorali descritte in questo capitolo sono riportate cartograficamente negli Allegati F.

UNITA GESTIONALE PASTORALE 1 (UGP1) - TIPO A FESTUCA FLAVESCENS E TIPO A NARDUS STRICTA

L’obiettivo è il miglioramento o il recupero con utilizzazione pastorale sfavorendo le specie arbustive e infestanti a vantaggio delle specie pabulari, quest’unità gestionale comprende superfici arborate corrispondenti a 58 ha (67% della compresa silvo-pastorale).
Possono risultare idonee tutte le specie, razze e categorie di animali poco esigenti pianificando 1 o 2 cicli di utilizzazione mediante pascolo turnato integrato con carichi eccedenti. I carichi istantanei devono essere elevati al fine di aumentare il prelievo ed evitare la selezione eccessiva delle specie. È necessario il pascolamento precoce per meglio regolare il rapporto tra le specie arbustive ed erbacee. Il pascolamento è consigliato dopo l’eliminazione di Pteridium aquilinum (felce aquilina), questa specie può essere contenuta mediante sfalcio eseguito durante la germinazione ed un secondo intervento di sfalcio a distanza di circa 1 mese.
La fertilità può essere gestita mediante mandratura o stabbiatura e punti di richiamo (punti acqua e punti sale), livelli di prelievo e restituzione elevati possono determinare l’evoluzione verso forme mesotrofiche o verso il tipo a Festuca gr Rubra e Agrostis tenuis.

UNITA GESTIONALE PASTORALE 2 (UGP2) - TIPO A MOLINIA ARUNDINACEA E TIPO A VACCINIUM MYRTILLUS

L’obiettivo per entrambi i tipi pastorali è l’evoluzione verso il Tipo a Festuca gr Rubra e Agrostis tenuis, quest’unità gestionale comprende circa 13 ha (15% della compresa silvo-pastorale). Il pascolo può avvenire mediante bovini di razze rustiche in particolar modo sul tipo a Molinia Arundinacea (specie rifiutata da ovini e caprini), mentre sul Tipo a Vaccinium myrtillus si consiglia il pascolamento di bovini ed equini, in alternativa sono accettate tutte le razze e categorie di specie domestiche poco esigenti. Il pascolamento deve essere precoce ovvero entro la spigatura delle graminee dominanti e di Molinia Arundinacea. Si prevede 1 ciclo di utilizzazione con pascolamento turnato o guidato con carichi massimi e carichi istantanei elevati per evitare l’eccessiva selezione delle specie. La fertilità può essere gestita con restituzioni superiori al livello di prelievo con localizzati interventi di stabbiatura o mandratura e punti di richiamo.

UNITA GESTIONALE PASTORALE 3 (UGP3) - TIPO A FESTUCA GR. RUBRA E AGROSTIS TENUIS

Quest’unità gestionale contempla superfici pari a 10 ha (12% della compresa silvo-pastorale). L’obiettivo della gestione pastorale è il miglioramento del tipo pastorale mediante l'incremento delle specie pabulari più importanti e l’evoluzione verso facies mesotrofiche del tipo. Posso essere utilizzate tutte le specie domestiche, razze e categorie con 1 o 2 cicli di utilizzazione precoce entro la spigatura della festuca, il pascolamento potrà essere di tipo turnato con carichi 17 in equilibrio e carichi istantanei elevati. La fertilità dovrà essere gestita con omogenea distribuzione delle deiezioni.

UNITÀ GESTIONALE PASTORALE 4 (UGP4)

L’unità gestionale 4 contempla le superfici ricadenti nel Tipo Forestale BS32X - Boscaglie d’invasione st. montano pari a 5,5 ha (6% della compresa silvo-pastorale). In queste formazioni, al momento del rilievo, non è presente un cotico erbaceo sufficiente a permettere il pascolamento, il pascolamento su tali superfici è pertanto auspicabile dopo gli interventi di diradamento previsti e volti a favorire la riduzione di copertura al suolo e l’apertura di chiarie.

Un territorio protetto

E' un territorio ed un ambiente SANO!

Rigenerare l’economia della montagna
è un atto di dovere per le nostre generazioni future!