I Boschi
BOSCHI DELLA COMPRESA SILVOPASTORALEIn accordo con il progetto “Barge Ant Ij Bosch” i boschi facenti parte della compresa silvo- pastorale necessitano di interventi nel medio-breve periodo. Gli interventi selvicolturali previsti sono finalizzati a:
- migliorare la naturalità e resilienza dei soprassuoli di matrice artificiale;
- accelerare i processi evolutivi delle superfici forestali pioniere verso boschi di maggior pregio e significato evolutivo.
- Ottenimento di una struttura orizzontale per grandi gruppi-collettivi, all’interno dei quali vi sia una debole sovrapposizione e interazione tra le chiome degli alberi al fine di evitare deperimenti per concorrenza;
- Diradamenti nei nuclei di conifere artificiali o monostratificati per aumentare la complessità della struttura, la disetaneizzazione e per creare condizioni di insediamento per la rinnovazione delle specie autoctone.
- I diradamenti dovranno prevedere il rilascio delle piante più stabili e delle specie autoctone maggiormente idonee alla stazione, agendo a favore delle piante portaseme.
BOSCHI DI PROPRIETÀ PRIVATA
Sulle superfici forestali non contemplate dalla compresa silvo-pastorale, risultano particolarmente prioritari gli interventi nei castagneti. I castagneti sono perlopiù popolamenti diffusi dall’uomo in attuale stato di abbandono selvicolturale, la mancata gestione comporta deperimenti e schianti con accumulo di necromassa al suolo. Si rendono opportuni interventi di ceduazione o diradamento, favorendo le latifoglie nobili e meglio adattate alla stazione, in un’ottica di migliore perpetuità della componente forestale e di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.
ALTRE SUPERFICI FORESTALI
Tra le restanti superfici forestali di proprietà privata risultano presenti le particelle N° 43, 44 e 154 del Fg. 91 del settore Nord del Monte Bracco. Queste particelle presentano un soprassuolo di faggio il quale, nel caso in cui si voglia intervenire selvicolturalmente, risulta necessario l’avviamento a fustaia dopo aver verificato l’età dei polloni superiore a 40 anni (ovvero il superamento del turno massimo per la ceduazione).
BOSCHI DI PROPRIETÀ PUBBLICA
Per i boschi di proprietà pubblica si rimanda alle categorie forestali e ai relativi indirizzi di gestione presenti nel PFA della Valle Po, Bronda e Infernotto in corso di stesura.